Festa della Donna a... Ravenna e Faenza

1° giorno: RAVENNA
Arrivo a Ravenna, incontro con la guida locale e giornata dedicata alla visita guidata della città, dove si respirano arte, storia e cultura. Riconosciuta in tutto il mondo per le sue bellezze storiche e artistiche, la città conserva il più ricco patrimonio di mosaici databili tra il V e il VI secolo d.C. all’interno dei suoi edifici religiosi paleocristiani e bizantini, Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
La visita ai mosaici comprende: la Basilica di San Vitale, il Mausoleo di Galla Placidia, la Basilica di Sant’Apollinare Nuovo. I monumenti sono tutti facilmente raggiungibili a piedi: percorrendo le vie del centro storico visiteremo anche la Piazza del Popolo e la zona Dantesca. Percorrere il suo centro storico è come rivivere una storia millenaria che, partendo dall’epoca romana attraversa l’epoca rinascimentale e giunge sino all’Ottocento, quando la città fu riscoperta da visitatori celebri quali Lord Byron, Oscar Wilde, Sigmund Freud e Gustav Klimt.
Pranzo in ristorante, sistemazione e cena in hotel.

2° giorno: FAENZA, Museo Ceramiche, BRISIGHELLA
Partenza alla volta di Faenza, di origine romana, città d’arte la cui fama brillava nel periodo rinascimentale per la produzione di oggetti in ceramica, di squisita fattura, esportati in molti Paesi europei.
Ospita uno dei più importanti europei musei di ceramiche artistiche: é il MIC., il Museo Internazionale delle Ceramiche (ingresso e visita guidata inclusi), le cui collezioni documentano la cultura della ceramica nei cinque continenti attraverso i secoli. Spazi specifici sono dedicati alla ceramica dei maggiori artisti del Novecento e della contemporaneità, italiani e stranieri.
PRANZO in ristorante e proseguimento delle visite guidate con Brisighella, inserito nella lista dei «Borghi più belli d’Italia», piccola comunità alle pendici degli appennini in cui arte, storia e architettura si fondono armoniosamente dando vita ad un centro dove tra strette e caratteristiche viuzze, tratti di cinta muraria e scalinate scolpite nel gesso, il tempo sembra essersi fermato al periodo medievale.
Nel pomeriggio partenza per il rientro, previsto in serata.