La Mostra ripercorre il viaggio dell’artista nel belpaese, un «diario» pittorico che illustra incontri, spostamenti, suggestioni e le fondamentali innovazioni che il celebre Artista portò alla sua già grandiosa arte.
Partenza | Ritorno | Giorni | Prezzo | Disponibilità |
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Partenza in pullman GT alla volta di Rovigo. All’arrivo, ingresso e visita guidata con gli auricolari alla Mostra «Renoir, l’alba di un nuovo classicismo» a Palazzo Roverella (incluso).
Verso la fine degli anni Settanta, l’esperienza impressionista per Pierre-Auguste Renoir, uno dei massimi interpreti del movimento, andava esaurendosi. Scosso da una profonda inquietudine creativa, Renoir decide di recarsi, nel 1881, in Italia. Un viaggio lungo la penisola che lo porterà da Venezia a Firenze, da Roma a Napoli, fino a Palermo.
Travolto dalla forza della luce mediterranea, rapito dalla bellezza di Capri, dai capolavori antichi del Museo Archeologico di Napoli, impressionato dai dipinti di Carpaccio e Tiepolo e dalla “semplicità e grandezza” degli affreschi di Villa Farnesina, Renoir matura una rivoluzione artistica: dalla joie de vivre delle scene di divertimento della borghesia parigina a uno stile aigre, aspro, che fondeva la lezione di Raffaello con quella di Ingres. Era l’alba di un nuovo stile.
"Pierre-Auguste Renoir. L’alba di un nuovo classicismo" racconterà soprattutto questa seconda fase della carriera dell'artista. Il percorso di mostra seguirà l’evoluzione del suo stile a partire dal ritorno dopo il viaggio in Italia Un Renoir per certi aspetti inedito, “profeta” di quel rappel à l’ordre che avrebbe caratterizzato l’arte del periodo tra le due guerre.
Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita guidata di Villa Badoere (inclusa) a Fratta Polesine, patrimonio UNESCO e progettata da Andrea Palladio, e della Casa-Museo di Giacomo Matteotti, impreziosita da un suggestivo parco, ricavata all’interno di quella che fu la residenza della famiglia Matteotti. Partenza per il rientro, previsto in serata.