San Valentino a Piacenza e Castell’Arquato, il borgo degli Innamorati

1° giorno: PIACENZA
Pomeriggio dedicato alla scoperta di Piacenza, con una visita guidata della città situata lungo la Via Francigena, chiamata da Leonardo Da Vinci «terra di passo”. Per sua stessa collocazione, al crocevia tra quattro regioni, è, infatti, la porta dell’Emilia, fondata sulle rive del Po e racchiusa nell’abbraccio delle colline e delle montagne dell’Appennino. Colonia Romana, poi importante centro medievale, fu da sempre una sosta ideale nel passaggio di principi e pellegrini, crociati e templari, commercianti e artisti che qui lasciarono il segno. Con la dinastia Farnese fu capitale del Ducato di Parma e Piacenza. Piazza dei Cavalli, nel cuore storico della città, è dominata dall’antico Palazzo pubblico detto «il Gotico», splendido esempio d’architettura civile lombardo-gotica del 1281.
Pranzo in ristorante, sistemazione e cena in hotel.

2° giorno: ABBAZIA di CHIARAVALLE, Castell’ARQUATO
Partenza alla volta di Chiaravalle, per una visita guidata d’eccezione all’Abbazia cistercense di Chiaravalle della Colomba, fondata nel 1135 da San Bernardo. Visitare questo stupendo luogo di culto unisce lo splendore architettonico dello stile Romanico-Gotico allo stile di vita spirituale e laborioso dei monaci che lo popolano.
Il suo chiostro integro in tutti i lati è uno dei meglio conservati tra le abbazie cistercensi, la chiesa dalle semplici linee in cotto favorisce il silenzio e la preghiera.
Proseguimento per Castell’Arquato dove vi attende un borgo suggestivo e spettacolare con il suo profilo di torri, campanili e merli a cui fa da sfondo la rigogliosa natura, caratterizzato da stretti vicoli, voltoni e tortuose scalinate dove è bello perdersi abbracciati alla persona del cuore. In occasione di San Valentino il borgo diventa «Il Borgo degli Innamorati», con eventi a tema romantico che rendono il borgo ancor più suggestivo. Perché il romanticismo qui è di casa. Lo si incontra ad ogni angolo, nelle strette viuzze ritagliate tra le pietre delle case, nei laterizi rossi e nell’incanto dei cortili interni, immobili e silenziosi come immagini scolpite.
Pranzo in ristorante e nel pomeriggio partenza per il rientro, previsto in serata.